1^ Lezione - Livello 0-1 |
SCHEDA TECNICA
Il nostro protagonista misura 8
cm in altezza
MATERIALI: uovo, taglierina e forbici ben affilate, limetta, stoffa, agramano,
altre decorazioni a piacere (nastrini in tinta, maxi stecchino), carta, matita,
gomma, metro a nastro, spille, filo da uncinetto rosso o blu.
Per la verità è un po’ troppo appuntito, se potete sceglietene uno
più arrotondato, sarà più facile da decorare.
INIZIAMO?
Disegniamo con la matita un "meridiano" , come lo chiamo io a
scuola, cercando di andare dritti. Controlliamo bene che sia dritto.
Lascerei da parte la penna se usate stoffe dai colori chiari….Comunque
andateci leggeri. Se c’è un errore potete cancellare con la gomma ma attenzione ad essere
molto leggeri altrimenti "segnate" il polistirolo!
Misuriamo la parte più larga dell’uovo e dividiamo la misura a metà.
Riportiamola sull’uovo con un piccolo segno.
Controlliamo più volte che le metà
siano perfette prima di fare il
segno definitivo.
Anche se acquistate le uova da
una stessa confezione ci possono essere
differenze anche di 2 o 3 mm…misurate sempre!
Siamo pronti per disegnare l’altra parte del meridiano.
Il tratto deve essere molto leggero!
Se non vi sentite sicure provate a mettere una spilla ai "poli" e
una sul punto che interseca l ’ "equatore" , quindi collegate ad
esse un filo di cotone ben visibile. Dopo averlo aggiustato ripassate con la
matita il meridiano colorato con molta attenzione.
2^ Lezione - Livello 0-1 |
Ora siamo pronti per incidere.
per prudenza io incido sempre molto lentamente e in questo modo
per non rompere il polistirolo.
3^ Lezione - Livello 0-1 |
Se tutto è andato bene proseguiamo preparando la stoffa.
Quanto detto vale soprattutto per le stoffe "normali".
La stoffa ha una suo drittofilo che va rispettato, altrimenti cambia il disegno.
Esempio: i quadretti.
Se decidete di usarli tenendo le righe dritte, orizzontali davanti a voi, prima
di tagliare state attenti, altrimenti il risultato è disastroso.
Se decidete di usarli in sbieco o a caso, regolatevi diversamente.
Anche i fiorellini sono insidiosi…e ve ne accorgete dopo aver terminato il
lavoro…
Per semplificare l'operazione è meglio preparare un modello che ci consentirà,
tra l'altro, di risparmiare molta stoffa perché tra un ovale e l'altro ci sarà
pochissimo spazio.
Per
realizzare il modello: con un pezzo di stoffa di poco valore ricoprite la
parte che interessa quindi estraetela e realizzate un modello poggiandola su un
foglio di carta; prendete poi i contorni con una matita. Regolate di sale .....
ehm ... mi sono confusa! Ritagliate il modello e controllatene la simmetricità
piegandolo in due parti dal centro per il verso della lunghezza.
Dopo l'ultimo controllo poggiatelo sulla stoffa e disegnate i contorni con la
matita leggera leggera!! Quindi tagliate il prototipo che userete per
controllarne la validità.
Ricordate che la stoffa deve essere sempre ben stirata altrimenti si rischia di
notare le piegoline a lavoro finito!
Nella foto, il modello (stoffa gialla) ha un triangolo tagliato in basso.
Questo
taglio può aiutare se l'uovo, come il nostro, è molto "appuntito"
per cui la base risulta più larga. Questa sproporzione può generare piegoline
e il taglio funziona da cugno.
Se si usa questa tecnica, ricordatevi di praticare un piccolo taglio in
corrispondenza degli altri due quarti.
4^ Lezione - Livello 0-1 |
Inseriamo delicatamente la stoffa nei tagli.Ogni piegolina va sistemata
ora...o mai più!
Ricordate!!! La
limetta va usata di taglio e non di punta...altrimenti rompete la stoffa. Se
il polistirolo non si "apre " bene, prima della stoffa passate la
taglierina con molta delicatezza senza aprire il taglio.
5^ Lezione - Livello 0-1 |
Ora siamo pronti per rifinire l'uovo con l'agramano
Vi presento il più caro amico di tutti gli
appassionati di patchwork: L'AGRAMANO.
Ci aiuta non solo ad arricchire le nostre
creazioni rendendole uniche, ma soprattutto a ... nascondere le magagne!!! Per
esempio un inserimento troppo energico che determina un ...solco infinito.
Il nostro amico è pronto a coprirlo...con un
manto pietoso!
Va scelto in tinta o in contrasto con la stoffa e
con i nastri o altre eventuali decorazioni.
Passiamo dunque con fiducia l'agramano, chiamato
anche copripunto, intorno all'uovo.E' bene tirare
un poco l'agramano, così rimane più facilmente al suo posto.
Prima di tagliare controllare e
ricontrollare!!! Lasciare quasi un centimetro in più, per le prime volte, poi
meno,per inserire nell'uovo.
Se non vi sentite sicure usate le spillette per tenere fermo l'agramano mentre girate l'uovo.
6^ Lezione - Livello 0-1 |
Siamo quasi al termine del lavoro!
Se per casa girano bambini o siete alle prime armi, usate la
colla vinavil per fissare l'agramano sulla punta.In alternativa si possono usare
le spille da patchwork (più piccole), se non sono pericolose!
Avendo grossi problemi, anche per un inserimento sbagliato,
usare un filino di colla anche di lato, da stendere con una lama.
La foto mostra come non si deve
fare! C'è troppa colla. Meglio incollare dopo aver inserito anche nella
parte sotto l'agramano!
Ricordate che il vinavil :
è una ottima colla ma sulla stoffa agisce molto in fretta!
si vede una volta asciugata sulla stoffa, sull'agramano e sul polistirolo!
Dunque occhio!
7^ Lezione - Livello 0-1 |
Una presentazione tipica
Questa è una delle presentazioni che potete
utilizzare. Molto comune nelle zone di cultura tedesca. In questo modo lo si
può inserire in ogni composizione pasquale.
In molte parti d'Italia è ancora una
novità. Fino allo scorso anno lo era, per i più, anche a Civitavecchia
fino a quando non ci siamo scatenati noi (vedi le foto della sezione dedicata al
patchwork con il link a fondo pagina).
Vediamo gli ultimi
ritocchi.
Ricontrollare l'accesso per alloggiare lo
stecchino che deve entrare senza forzare troppo e ben diritto.
Preparare i nastri. Le misure e le fogge sono
infinite. Meglio tanti e molto sottili in tinta.
Siccome però questo è materiale acquistato
dalla Scuola non possiamo permetterci i nastri più costosi, ci accontentiamo!
Questi che vedete misurano 33 cm e 19 cm.
Fare un bel fiocco intorno allo stecco inserendo
il fiocco piccolo dentro il grande.
Che ne dite? Non è stupendo?
Ne facciamo un altro?
Seguite le prossime pubblicazioni.