CORSO   di   STENCIL

         Un nuovo corso per i tanti amici che lo hanno richiesto. Stavolta la tecnica scelta è di gran moda: lo stencil usato sulla stoffa. La spiegazione sarà molto essenziale.

Lo stesso procedimento si utilizza per dipingere su qualsiasi materiale e, oserei dire, con qualsiasi materiale (mi riferisco alla malta), ma ora andiamo a vedere...

Avviso: nella spiegazione i termini stencil e mascherina sono interscambiati. Prima di procedere, se siete a digiuno della tecnica, vi consiglio di consultare la sezione dello stencil per altri particolari.  
 


IL  LENZUOLINO  DI  THOMAS  

Il lenzuolino di Thomas: ha un bordo rifinito a macchina e il bordo superiore dello stencil è stato posizionato a 12 cm dal ricamo. In totale ci sono n°9 coppie di orsetti e il lenzuolo misura cm  x cm .La mascherina è stata acquistata ma si può anche preparare da soli. 

CHIARIAMOCI   LE  IDEE

Materiali: Lenzuolino celeste; colori per stoffe scure: bianco e giallo; forbici; scotch di carta o colla spray riposizionabile; spille; metro; stencil già preparato; pennello o tampone di spugna; piattino; pennellino; stecchino, riga, matita.  

PROCEDIMENTO

Bagnare e stirare il lenzuolino. Prendere bene le misure del centro e della riversina e stabilire con precisione a che altezza posizionare la mascherina. Con le spille fare una linea per appoggiare la mascherina quindi attaccare piccoli pezzi di scotch piuttosto vicini tra loro.  
Una volta controllato il tutto, posizionare (prima sotto al lenzuolo e poi sopra e sotto la mascherina) la carta assorbente.

Ora siamo pronti per iniziare. Prendere un poco di colore bianco e metterlo su un piattino e intingere il pennello o la spugna.

Consiglio: iniziare dalla coppia più esterna. Con questo tipo di disegno non è necessario dipingere tutta la riversina, si possono lasciare almeno 20 cm per parte.  
Iniziare a passare il bianco con delicatezza ma decisione. Il colore deve penetrare anche un poco a rovescio. Attenzione a non far passare il colore sotto la mascherina. Prima che secchi passare il giallo facendo attenzione a non sporcare l'orsetto.

Consiglio: per sicurezza potete coprire con la carta gli orsetti ( a colore asciutto!!!!) lasciando libera solo la stella e quindi procedere a passare prima il bianco e subito dopo il giallo.  
Ultimo controllo, se tutto vi sembra ben fatto allora togliete la mascherina. Se qualche particolare non è perfetto intervenite con il pennellino, rispettando la delicatezza del tratto.  
Con l'esperienza potrete anche aggiungere sfumature, meglio con il colore fresco. Risulta più facile con disegni più grandi. Attenzione: la mascherina deve essere sempre perfettamente pulita tra un passaggio e l'altro.  
Quando tutti i colori saranno asciutti, stirare dal rovescio con ferro progressivamente più caldo, fino al massimo del cotone.
Consiglio: mettere sopra e sotto il dipinto un pezzo di carta assorbente perché il colore è gommoso!

Manutenzione: anche se i colori per stoffa sono ottimi, è meglio non esagerare con la temperatura di lavaggio, meglio sarebbe lavare a mano il capo. Infatti il colore non penetra perfettamente. Stirare sempre dal rovescio. Se nel tempo si vede qualche difetto provare a restaurare il disegno.                                

 

GUARDIAMO  COME  SI  FA

Un'allegra balza bicolore per il lenzuolino del piccolo Thomas che in compagnia di tanti orsetti dormirà certamente sonni tranquilli!
L'ho scelto perché non è un lavoro difficile ma è di grande effetto.

IL  LENZUOLINO  DI  THOMAS

Di seguito darò le spiegazioni principali, per approfondimenti tornare alla sezione dello stencil.
Buon divertimento!
                                                                               

 

1)Per utilizzare i colori un...(sig!) ex contenitore di cioccolatini. 
Facile il controllo della quantità del colore.
Basta poco colore del coprente. Ulteriori dettagli nella pagina dedicata 
allo stencil.

2)       COME POSIZIONARE LE MASCHERINA

E' una operazione fondamentale. Misurare bene quanti soggetti vi interessa riprodurre sulla stoffa.Dopo aver preso bene le misure, aiutàti dalle spille facciamo una o due righe in corrispondenza dei bordi della mascherina. Solo allora potremo fissarla con lo scotch di carta o, se preferite, con la colla spray che consente di riposizionarla.
Consiglio: stabilite prima quante volte vi interessa ripetere il soggetto. Prendete il centro della stoffa fate una prova spostando la mascherina. Quando sarete totalmente sicuri iniziate a posizionare la prima mascherina. Se è il vostro primo lavoro o temete di sbagliare vi consiglio di iniziare dal centro. Mettete le coppie centrali "a cavallo"  del centro del lenzuolo... mi sono spiegata?

3) Ora rimane da proteggere tutta la stoffa sotto e intorno alla mascherina. Possiamo usare carta da cucina fissata con lo stesso scotch di carta. Controllare spesso il rovescio alzando delicatamente la stoffa. Meglio lavorare su una vecchia tovaglia di plastica. La stessa carta ci sarà utile per proteggere le zone da colorare con colori diversi.

4) Iniziamo finalmente a dipingere. Il colore scelto è denso e non fa aloni. Usiamolo pure ma attenzione a far penetrare bene il colore altrimenti col tempo si vedranno le differenze. Molta attenzione invece ai bordi della mascherina che dovranno rimanere perfetti e neanche un pelo del pennello deve passare sotto la parte di plastica che tende, lo vedete bene, ad alzarsi.

 

5) Dopo la picchiettatura si può anche "togliere" colore per essere certi della finitezza dei "confini". State attenti a non "costruire" voi un vero bordo! Ho scelto di passare il bianco anche nella parte delle stelline per avere la certezza di un giallo più intenso.

6) Appena tutto il lavoro sarà perfettamente asciutto potete iniziare col giallo. Provvidenziale la carta da cucina perchè...starete così attenti ...che solo a cose fatte vi accorgerete di qualche "baffetto" giallo!

7)  Di solito le mascherine non sono lunghissime e capita spesso che si debbano usare più volte, non solo per le lenzuola, soprattutto per le decorazioni sul muro.
Attenzione!!! 

Consigli:
- Procedere con calma e spostare solo quando tutto è asciutto;
- far coincidere perfettamente bordi e disegno già fatto;
- procedere con la protezione della carta da cucina dove è stato già dipinto.

E  GLI  ERRORI ?

8) Errori capitano a tutti. Se vi sta a cuore la freschezza del dipinto cercate di mantenere la leggerezza della pennellata. Comunque gli errori si possono correggere...quasi sempre. Nel caso dell'orsetto di destra la testa e la coda non sono perfetti. Nel primo caso preparare un poco di colore un poco più intenso della base celeste. Stendere con prudenza. Aspettare che si asciughi, sperando di non ritoccare!
Per la coda basta rimediare con un pennello sottile intinto nel bianco.

I  PARTICOLARI
 
9) I bordi sono importanti quanto i particolari. Dopo una perfetta asciugatura munirsi di un pennello sottilissimo o...di uno stecchino...per dipingere gli occhi. Lasciate una gocciolina.

 

10) Finalmente abbiamo finito! Quando siamo certi che tutto è perfetto togliamo spille...e tutto il resto e, girato il lenzuolo, stiriamo alla temperatura massima consentita.
Vi piace?


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