Arti Varie
Vetrina degli amici
Noi ci divertiamo a ...
lavorare la pasta di sale e quelle di ...
Pasta di sale, pasta di pane...tanti nomi per indicare una
stessa tecnica ma anche tante ricette.
Per questa sezione mi sono affidata ad una amica bravissima che avete conosciuto
nella sezione del mese dedicata a questa tecnica: Giusy.
Ha realizzato sculture bellissime e vi darà, oltre alla sua ricetta personale,
qualche consiglio. Desidero ringraziarla ancora una volta per la disponibilità
e la simpatia.
PASTA DI SALE | PASTA DI PANE | PASTA DI MAIS | PASTA DI CERNIT
Tanto di moda negli ultimi anni, per la sua economicità e facile
preparazione...dicono. Io non la penso proprio così. Comunque viene proposta
nelle scuole e i ragazzi si divertono moltissimo a lavorare questa pasta che può
realizzare un po' di tutto. Molte le ricette che circolano. Molte anche le difficoltà che si incontrano nell'asciugatura e nella conservazione. Ma non voglio buttarvi giù. Ascoltiamo i segreti della nostra amica Giusy e gustiamoci le sue stupende creazioni. Chi desidera chiedere consigli o visitare le sue mostre può scrivermi. |
Ricetta: 300g sale a velo 200g farina tipo 0 125 g di acqua 1 cucchiaino di colla da parati concentrata liquida |
PREPARAZIONE
Macinare il sale più finemente possibile. Mescolare bene sale e farina in una
ciotola. Aggiungere l'acqua a temperatura ambiente. Mescolare molto bene
l'impasto, con un cucchiaio di legno. Unire colla e glicerina. Lavorare il tutto
con le mani. La consistenza deve essere come quella del das. Se risulta toppo
appiccicoso unire pochissima di farina.
IL COLORE
Due possibilità: colorare in pasta o dopo l'asciugatura. Per la pasta
bisogna prendere coloranti naturali: caffè, cannella, zafferano... oppure
le care tempere. Diluire il colore con un pennello su poco impasto e poi
lavorare con le mani velocemente. Se non basta aggiungerne altro.
L'ESSICCATURA
Evitare crepe è il nostro obiettivo. Mettere i lavori in una teglia ricoperta
da u foglio di alluminio e infornare a 50-60° per 10-12 ore o di più ,
possibilmente in un forno elettrico termoventilato. Sconsigliato il forno
a gas non ben controllabile. Quando vedrete che la parte superficiale è
asciutta, sostituite il foglio di alluminio, per aiutare l'essiccatura del
fondo.
STRUMENTI
Diciamo subito che è meglio non utilizzare strumenti di metallo perché il sale
li rovina.
RIFINITURE
Se non avete ancora colorato il lavoro ...coraggio! Quindi con una vernice
fissativa spray, lucida od opaca, passare la superficie per proteggere
dall'umidità. Evitare comunque di esporre in ambienti umidi e preferire
le pareti interne, cioè non vicine a porte e finestre, ma neanche vicino
ai termosifoni! Al mare il tutto è molto più rischioso...
UN' ALTRA RICETTA
INGREDIENTI
300 gr sale fino; 200 farina bianca 00; 140 gr acqua; 2 cucchiai colla da
tappezziere liquida; 1 cucchiaio di glicerina pura.
Comunque non vi scoraggiate, se non volete rischiare e andate di
fretta, potete acquistare la pasta pronta e colorata!
IMMAGINI
i lavori di Giusy (col tempo verranno pubblicate altre immagini)
Forse tutto è cominciato da qui. Da quando ero piccola sentivo parlare
delle sculture di mollica di pane. Ed ho visto che si possono realizzare
veri capolavori, come con la porcellana. Oltre all'estrema economicità c'è
il fatto che dura nel tempo, se fatta a regola d'arte. Ultimamente ho
visto circolare ricette che però non garantiscono una durata eccessiva.
Sono abbastanza economiche perciò vanno bene per un allegro pomeriggio,
anche con i bambini. Vi fornisco una ricetta che intendo verificare al più presto. La bambolina è di Carla. |
Ingredienti.
Per ogni 100 gr di mollica, tipo pane francese, unire 2 cucchiai di colla
vinavil e un cucchiaino di glicerina.
Procedimento.
Mescolare tutti gli ingredienti in una terrina: prima colla e glicerina,
mescolare, poi la mollica. Lavorare con la punta delle dita fino al completo
assorbimento. Preparare un panetto, avvolgerlo nel cellophan e farlo riposare
un'ora circa. Staccare un pezzo dal panetto e lavorarlo su un piano di marmo
fini a renderlo uniforme.
Colore.
Intingere le palline nel colore ad olio a seconda dell'intensità
desiderata.Per venature e rifiniture usare il pennello.
Essiccatura.
All'aria aperta. D'estate un paio d'ore potrebbero andare bene mentre
d'inverno dovremo aspettare mezza giornata.
Rifinitura.
Quando l'essiccazione è ultimata dare una mano di vernice trasparente
opaca.
Conservazione.
In frigo nella pellicola dura fino a 15 giorni.
Novità dalla signora Elsa Susana Zepeda che ha brevettato
la ricetta. Perciò non posso scriverla, ma chi è interessato scrivendomi
avrà il modo di ottenere il modo per contattarla ed ottenere la ricetta .
O comprare il libro con tante foto.
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Si acquista in panetti colorati e si lavora facilmente. Essicca all'aria. Unico neo: è costosa, ma cosa non si fa per l'arte?
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