Oserei dire che sono fondamentali. Quelle tipiche di solito sono di importazione, con disegni piccoli e bellissimi a cui si possono coordinare pois, quadretti e righe, soprattutto, oltre alle classiche tinte unite.
Nei miei esperimenti scolastici ho utilizzato stoffe a buon mercato, per
ovvii motivi, ma il tessuto va scelto con cura. Non credo tuttavia esistano veri
limiti per cui si possono utilizzare anche molti ritagli di sartoria.
Comunque va evitato un tessuto che si "muova troppo" perché
nell’inserimento può fare "grinzette".
Tutto si gioca sull’abbinamento: le fantasie devono essere diverse, ma le
tonalità di colore devono sposarsi tra loro.
Si può parlare quindi di stoffe dai
Anche in questa fase ciò che conta è la fantasia e il buon gusto.
Si deve esagerare con le sfere di Natale.Tutto può essere utilizzato: nastri di varia consistenza, cordoni e
cordoncini
Vengono usati per coprire le giunture, attaccati con spillette e talvolta con un po’ di vinavil oppure per coprire una superficie. Talvolta inseriti, ma sempre di grande effetto, trasformano completamente qualsiasi lavoro e fanno di una sfera una decorazione per l’albero di Natale.
Esistono svariatissime forme realizzate con polistirolo di diversa qualità (grammatura e consistenza) e, di conseguenza, svariatissimi prezzi.
Si passa dalla sfera di pochi cm di diametro a quella di oltre 20 cm per arrivare alle scatole e agli animaletti o ai quadri.
Non dimentichiamo che esiste anche il foglio di polistirolo in fogli da sagomare o utilizzare intero per i pannelli. I più temerari lo possono utilizzare per creare forme: stelle, cornici… Può essere recuperato da molti imballaggi (cosa che puntualmente ho fatto).
Esistono anche i fogli di polypan, usato di solito per isolare pareti e soffitti, reperibile presso i negozi di edilizia.
Un altro tipo di foglio è il cartonplast : due fogli di cartone proteggono una lastra di polistirolo. Lo spessore massimo non supera 1 cm e di bello c’è che si può facilmente disegnare e tagliare. Presso i rivenditori di belle arti.
Di solito se si tratta di una forma che riproduce un animale bisogna seguire solchi e rilievi, magari aggiungendo linee.
Per le forme regolari (sfere, stelle… ) bisogna suddividerle in parti uguali.
Più complicato realizzare i pannelli perché serve la capacità di immaginare l’effetto finale. Molto utili i disegni per lo stencil, anche se i più classici derivano proprio dal patchwork. La enciclopedia sul patchwork riporta molti soggetti interessanti.
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